DONNA IN COSTUME DORGALI

Il bustino di donna in costume di Dorgali è stato realizzato nel 2011 da Alessandro Mola jr. L’opera evidenzia una tecnica di lavorazione raffinata e, pur nel solco della tradizione famigliare, rivela la necessità dell’autore di esprimere una nuova impronta stilistica. Una delle innovazioni si riscontra infatti nella scelta di rappresentare la donna con gli occhi aperti (e non socchiusi).

Una giovane donna di Dorgali è intenta a suonare l’organetto, s’organittu, uno strumento che tra la fine dell’800 e i primi del 900 ha arricchito notevolmente il modo di fare musica ed è utilizzato nelle esecuzioni dei balli tradizionali. Alcuni dettagli di rilievo sono i seguenti:

sa camisa: può essere di tre tipi che si differenziano per i ricami in su pervenimentu, cioè la parte lavorata sul petto e nei polsini; in tutti e tre è presente su coro, l’arricciatura; sotto la camicia si indossa s’imbusteddu, il corpetto con pizzo che si intravede dalla scollatura;

su pannuzzu ’e seda, fazzoletto di seta solitamente nera a fiori verdi o viola;

sa zoica, un ciondolo d’oro legato al collo con un nastro di velluto nero, con pendenti e incastonate pietre verdi e rosse;

sa collana ’e coraddu, collana formata da 5 sfere d’oro collegate da 6 fili di corallo;

sas lorigas, gli orecchini, di diverse forme e con decorazioni di vario genere.